Il momento del Fantacalcio
Parlare di qualcosa di ludico, di puramente ludico e non solo professionistico, è straordinario. Il calcio, vero, è un gioco, ma oggi più che mai ha una fortissima componente lavorativa. Si tratta di un vero e proprio business. Un gioco puramente tale, l'essenziale del gioco è tutto nel Fantacalcio.
Appena inizi, non vuoi smettere più. Così come assaggi per la prima volta la birra, non ne vuoi più fare a meno. Dal primo momento in cui ci si iscrive e si entra in una lega, fino all'ultimo della cena di fine anno, momento di convivialità impagabile. Approcciarsi a questo gioco è una sfida, per avere la meglio sui propri amici.
Primo passo: la scelta del logo della squadra, dei colori di maglia e del nome. La simpatia e l'originalità non hanno confini: si va da Rin Tin Team, passando per Livercool, AC Picchia, Stokeazzo, fino a Herta Baccaio. Il secondo momento, bello tanto quanto la cena, è l'asta. Tutti aspettano con trepidazione questo giorno. Dall'istante in cui termina il campionato la testa di un fantallenatore è subito proiettata lì. D'estate invece di farsi un bel tuffo in mare, un salto all'edicola per l'acquisto della Gazzetta dello Sport o del Corriere, si va sotto l'ombrellone e ci si informa sui vari apoatamenti di mercato. Oggi siamo nel 2020 e lo sviluppo tecnologico ha modificato anche queste abitudini: niente più quotidiani cartacei, bensì tablet e una buona connessione internet.
Ci sono vari tipi di persone che si preparano all'asta, ma i due estremi sono lo studiato e l'improvvisato. Il primo conosce ogni giocatore di ogni rosa, magari pure i magazzinieri. Il secondo, invece, non va oltre i più famosi come Ronaldo, Lukaku e Ibrahimovic. Il primo fa grafici e statistiche tali che potrebbe lavorare per il Governo, il secondo improvvisa come farebbe un attore a teatro quando dimentica un paio di battute del copione. Ci si ritrova a casa di qualcuno, si ordinano le pizze e via all'asta. C'è chi si diverte a rilanciare pur se non interessato a quel giocatore specifico. C'è chi è silente e aspetta che gli altri si facciano la guerra, il classico attendista che coglie l'attimo. C'è chi alla lettera C ha già completato la rosa perchè ha bisogno di fumare una sigaretta.
Iniziano le prime partite e tu che hai sbagliato totalmente l'asta inizi a gridare contro la sfortuna alla prima sconfitta stagionale. Il fortunato incontra sulla sua strada un calendario a lui favorevole... Insomma, finita l'asta, inizia a comendare la dea bendata. Rimorsi e rimpianti sono le parole chiave. Provi a metterci una pezza quando arriva il mercato di riparazione, ma anche quest'anno avrai una gioia l'anno prossimo. Però quando tutto è finito, quando il primo classificato vince gran parte dei soldi raccolti, si cena tutti insieme: si condivide una serata di socialità in cui si ride e si scherza, ci si prende in giro e ci si conforta.
E comunque questa settimana non è tempo di formazioni, causa Nazionali. Tenete duro cari fantallenatori, non manca molto!
C. Pitari
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