Nazionali, ma perchè?

Non c'era bisogno di voi, specie adesso

Si vuole iniziare con una premessa: questo post, questo articolo vuole essere fortemente polemico. Destinatarie di questo attacco frontale sono le Nazionali. Lanciata questa bomba, è giusto e doveroso contestualizzare un pochino. 

Di per sè non si capisce il perchè, quali siano le ragioni dell'esistenza di queste partite totalmente inutili durante l'anno, eccezion fatta per le qualificazioni al Mondiale o all'Europeo. In tempi normali s'intende. Settembre, Ottobre, Novembre e Marzo: questi sono i periodi in cui i campionati per club vengono sospesi per lasciar spazio alle Nazionali. I commissari tecnici chiamano i calciatori in giro per il mondo, vengon disputati questi match e, puntalmente, i tesserati dei club tornano con qualche genere di infortunio, chi più lieve, chi più grave. Chi ci rimette oltre gli stessi calciatori? I club, quelli che pagano loro gli stipendi, quelli, come si suol dire, che "tirano fuori il grano".

Già così queste amichevoli non hanno ragione di esistere, mai nella vita. Ma oggi, in piena emergenza dovuta alla circolazione del Coronavirus, queste partite non solo sono inutili, ma sono anche dannose e mettono a repentaglio la salute degli stessi calciatori. Costoro sono costretti a lasciare un gruppo di lavoro, prendere un aereo e mischiarsi con un altro gruppo, innalzando il rischio di contagio. Ma per FIFA e UEFA va tutto bene, come se nel mondo non ci fosse alcuna tragedia. Come riportato da OneFootball, alcune Aziende Sanitarie Locali hanno impedito ad alcune società di far partire i propri tesserati. (LEGGI QUI)

Il problema è, però, a monte: i massimi organismi calcistici vanno avanti per la loro strada, a testa bassa. Viene minata la stessa regolarità dei campionati, gli allenatori si ritrovano durante la settimana con un quinto della rosa, come si può pensare di lavorare in queste condizioni? Questo malcontento, in Italia, è stato fatto emergere soprattutto dall'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta. Gli amici di TMW hanno riportato dall'Ansa, le sue dichiarazioni in merito. (Dichiarazioni di Marotta)

Se si vuole analizzare un caso specifico, addirittura la Federcalcio serba ha emesso un comunicato per rispondere alla Fiorentina (una delle società che è stata obbligata dalla propria Asl a mettere in isolamento fiduciario i propri atleti) in merito alla convocazione di Nikola Milenkovic e Dusan Vlahovic. Personalmente, non credo si sia fatta una bella figura. Qui la notizia completa. (Comunicato Serbia)

Manca lo spirito di adattamento, i cosiddetti "piani alti" sembrano essere duri di comprendonio. Oggi più di ieri, queste amichevoli e questa Nations League sono rischiose, senza senso e pure noiose. Purtroppo, ahimè, temo che la situazione rimarrà invariata.

 

C. Pitari