Risultati in Italia
Quando c'è da fare l'analisi della giornata di Serie A, potrebbe essere carino e originale tentare di organizzare sempre diversamente il materiale. Ci proverò, non è detto che ci riesca sempre. Intanto qui di seguito è possibile usufruire della disamina sull'Inter, vittoriosa sul campo di Reggio Emilia contro il Sassuolo per 0-3 (l'Inter a Reggio Emilia)
Risultati inaspettati, chi vien dalla Champions trova lo sgambetto
Non hanno vissuto momenti brillanti le squadre reduci dalle fatiche europee (eccezion fatta per l'Inter), proprio perchè hanno ottenuto la vittoria: la Juventus ha vinto contro la Spal della Champions, ovvero il Ferencvaros; la Lazio ha vinto contro lo Zenit San Pietroburgo allo stadio Olimpico di Roma per 3-1; l'Atalanta ha vinto ad Anfield 0-2 contro il Liverpool B, quasi totalmente rimaneggiato. Senza Cristiano Ronaldo, la Juventus fa molta fatica e infatti pareggia a Benevento dopo essere andata in vantaggio (al gol di Morata, poi espulso a partita finita, risponde Letizia). La Lazio regala il primo tempo ad una squadra come l'Udinese che ha uno dei peggiori attacchi della Serie A e perde in casa per 1-3 (gol di Arslan, Pussetto, Forestieri e Immobile su rigore). L'Atalanta prende due bei schiaffoni da un bello quanto ostico Hellas Verona. L'allievo Juric supera il suo maestro Gasperini: gol di Miguel Veloso su rigore causato da Toloi e Zaccagni nel finale. Quali conclusioni possiamo trarre da questi risultati? Che le squadre fanno fatica a gestire al massimo tutte le competizioni.
Nello spirito di Ibrahimovic, nello spirito di Maradona
Il Milan annichilisce una Fiorentina assente per 2-0. Allo stadio "Giuseppe Meazza" segnano prima Romagnoli e poi Kessiè su rigore. L'arbitro poi concede un secondo e generoso rigore ai rossoneri, ma Dragowski ipnotizza l'ivoriano (solidarietà a chi lo ha schierato nella formazione di Fantacalcio). I viola si fanno notare solo con un bel tocco di Franck Ribery, con una super parata di Gigio Donnarumma. La notizia è la presenza dell'infortunato Zlatan Ibrahimovic in panchina, sempre ad incitare i propri compagni. Il Napoli, avvolti dallo spirito di Diego Armando Maradona, demolisce una Roma incerottata, soprattutto in difesa che ha visto uscire Mancini per infortunio (già ad inizio partita non era al meglio). Il portiere Mirante fornisce una prestazione insufficiente (individui simili si esaltano contro l'Inter per poi tornare mediocri subito dopo) ed ecco che arriva il gol di Lorenzo Insigne su punizione. Seguono i gol di Fabian Ruiz, Mertens e Politano e Roma al tappeto: i tre tenori Dzeko, Pedro e Mhkhitaryan sono stati annullati da una super difesa azzurra.
Noia, panchine traballanti e partite da vietare ai minori di 18 anni
Il Bologna vince 1-0 contro il Crotone (sempre più ultima in classifica) grazie al gol di Soriano e la panchina di Stroppa inizia a scricchiolare, come quella di Rolando Maran. Il Genoa, appunto, perde un'altra volta: a Marassi contro il Parma finisce 1-2 pwe i ducali (doppietta di Gervinho e gol di Shomurodov). Partita un po' più ricca di gol è quella dello stadio Olimpico "Grande Torino": fra Torino e Sampdoria termina in parità. Mettono a segno Belotti, Candreva, Quagliarella e Meitè: risultato finale è 2-2.
C. Pitari
Commenti
Posta un commento